PRESTAZIONI

STERILIZZAZIONE CANE

Premettendo che la sterilizzazione dei cani costituisce la più importante arma di cui noi, come amanti degli animali e protezionisti in primis, disponiamo nella lotta al randagismo ed al sovrappopolamento dei canili in tutta Italia, considereremo qui soltanto da un punto di vista medico e comportamentale le conseguenze ed i benefici apportati da questa chirurgia ai nostri animali.

Comportamento e salute

Circola tuttora l'erronea convinzione che sia assolutamente necessario far partorire il proprio cane almeno una volta prima di sterilizzarlo. Per la psicologia canina la vera sofferenza consiste nella frustrazione di un istinto, come quello dell'accoppiamento, e NON nella sua eliminazione, di cui il cane non ha coscienza! Benchè possa essere valida la volontà di far vivere al cane l'esperienza di un parto e la crescita dei cuccioli o può avere ragioni di allevamento amatoriale, tuttavia ciò non ha fondamento scientifico per quanto riguarda la salute del cane.

Al contrario, è stato riscontrato che sterilizzando la cagnolina in giovane età il rischio di insorgenza di tumori mammari in età adulta sarà ridotto al minimo. Il tumore mammario è purtroppo tristemente conosciuto tra i proprietari di cani in quanto tumore più comune nei soggetti di sesso femminile. La sterilizzazione è considerata l'unica terapia preventiva per questa patologia!

Inoltre, in età giovanile l'intervento è ben tollerato, rapido e la ripresa post-operatoria è molto veloce. Il veterinario saprà consigliarvi l'età di sterilizzazione più adatta alle esigenze del vostro cane (varia a seconda di taglia e condizioni di vita) in un periodo compreso tra i 6 mesi - 1 anno circa.

Ovviamente, con l'asportazione delle ovaie si elimina anche la possibilità di sviluppo di carcinoma ovarico e di altri tumori dell'organo.

Di grande interesse per il proprietario è la scomparsa dei comportamenti rituali legati all'estro. Nella cagna si elimina il rischio di perversioni dell'istinto materno, quali le frequentemente riscontrate false gravidanze, che possono sfociare in alterazioni organiche pericolose (mastiti) e alterazioni comportamentali.

Nel cane maschio, la castrazione viene consigliata in genere solo per patologie legate all'apparato riproduttore (mancata discesa di entrambi i testicoli nello scroto, criptorchidismo, iperplasia prostatica) o comportamentali (alcuni casi di aggressività si risolvono).

L'intervento

L'ovariectomia è un intervento di routine, che consiste nell'asportazione chirurgica delle ovaie ed eventualmente dell'utero (in quel caso è ovarioisterectomia).

L'orchiectomia è l'asportazione dei testicoli del cane. Si svolgono in anestesia generale e sotto stretto monitoraggio.

E ora, se ve la sentite, vi porteremo con noi in sala operatoria per vedere l'intervento di ovariectomia di una cagnina.
Le immagini non sono più impressionanti di una puntata di Dr. House, ma se siete particolarmente sensibili o minorenni ve ne sconsigliamo la visione.

Buona visione!

Fisiologia

La femmina sterilizzata non va più in calore. Il rischio di endometriti e di piometra (una grave infezione dell'utero) è praticamente inesistente sia in caso di ovariectomia che di ovarioisterectomia, non essendo l'organo più sottoposto alle imponenti cicliche variazioni morfo-funzionali legate al ciclo estrale, predisponenti a queste patologie.

Effetti collaterali

Per quanto concerne il peso corporeo, bisogna considerare che il variare dell'equilibrio ormonale dopo la sterilizzazione determina sicuramente, seppur in modo complesso, una modificazione del metabolismo. Tuttavia esso si assesta rapidamente ad un nuovo livello.
Pertanto l'aumento di peso del nostro animale è largamente e facilmente contenibile con una alimentazione controllata.

L'incontinenza urinaria è un problema più serio, che si verifica in una percentuale delle cagne sterilizzate ed è più frequente nei cani di grossa taglia. E' un problema che si riesce però a gestire con una terapia farmacologica relativamente poco dispendiosa.

Per ulteriori informazioni siamo a vostra disposizione.

Criptorchidismo cane

Attenzione ai cani che hanno apparentemente un solo testicolo.
In realtà i cani che presentano un solo testicolo sono criptorchidi sino a prova contraria. Significa che il testicolo c'è ma non è sceso nella sede corretta ed è rimasto in addome o nel canale inguinale.

Ve lo dimostreremo facendovi entrare con noi in sala operatoria!

Questa condizione PATOLOGICA porta a gravi alterazioni del testicolo ritenuto. Prima va incontro ad atrofia, e in pochi anni, nella maggior parte dei casi, a trasformazione tumorale.

La condizione è ereditaria, perciò i cani con tale patologia non dovrebbero aver modo di riprodursi.
Purtroppo proprio a causa della scarsa attenzione che a volte i proprietari hanno nella scelta dei riproduttori, questa patologia è sempre di più comune riscontro in certe razze.

E' perciò fortemente consigliata l'asportazione chirurgica di entrambi i testicoli quando il cane è fisicamente adulto.